Editoriale rivista n°6– Giugno 2014
Dott. G.Sindaco
Il mondo dell’algologia sta avendo negli ultimi anni dei profondi cambiamenti, grazie all’attenzione sempre più diffusa ad aspetti per così dire “naif” nel panorama classico.
La visione del dolore come una sensazione rigida ad uno stimolo lesivo è ormai superata e sostituita da un approccio molto più plastico, dove il dolore è visto come una percezione e quindi come un’integrazione tra il Sé (biologico, psicologico, sociale) e l’ambiente.
Questa rete di relazioni tra corpo-ambiente-mente-cervello, è stata nominata biopsicosociale.
Le conseguenze di questo nuovo approccio sono state il nascere dell’interesse per nuovi temi, come l’attenzione alle profonde relazioni interne trai i diversi sistemi omeostatici (immunitario e nervoso, endocrino), un tempo conosciuti in modo separato, di cui un esempio è lo studio dei recettori per i cannabinoidi.
E proprio su questi si farà il punto in questo numero, attraverso un interessante articolo di revisione sull’utilizzo dei cannabinoidi nel dolore della sclerosi multipla.
Sempre sui cannabinoidi verrà presentato un “focus”, per chiarire gli aspetti scientifici e normativi sull’utilizzo odierno di queste sostanze.
Anche l’ambiente, così importante nel nuovo modello, verrà affrontato da un punto di vista molto particolare ed attuale: l’alimentazione.
La consapevolezza di non guardare all’alimentazione solo come nutrizione, ma anche al suo potere terapeutico o di converso nocivo, ha fatto nascere una nuova disciplina che si chiama nutriceutica.
Esiste un’alimentazione contro il dolore?
Oggi la ricerca sembra iniziare a fornire le prime risposte.
Vedremo anche nuove teorie sul dolore e sulla degenerazione discogena, che un giorno potranno meglio chiarire la complessa catena di eventi che portano al “back pain”.
Un caso clinico, sempre sul “back pain”, ci stimolerà a muoverci nella giungla delle diagnosi differenziali del dolore di schiena.
Infine l’appuntamento con l’Agenda, per avere sempre sott’occhio i principali appuntamenti Italiani e mondiali sul dolore.
Gianfranco Sindaco